Art. 3 lett. k del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste;
Il Regolamento TARI approvato con Deliberazione CC n. 12 del 31/05/2023, agli artt. dal 24 al 29 prevede l’applicazione della tariffa in misura ridotta nei seguenti casi:
La tariffa si applica in misura ridotta nella quota variabile alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni:
abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, comunque per un periodo complessivo nel corso dell’anno non superiore a 183 giorni, a condizione che non siano cedute in locazione o in comodato, anche temporaneamente, nel corso dell’anno solare: riduzione del 20%;
abitazioni tenute a disposizione: riduzione del 20%;
abitazioni occupate da soggetti che risiedono o abbiano dimora per più di 183 giorni all’anno all’estero, non cedute né in locazione né in comodato, anche temporaneamente, nel corso dell’anno solare: riduzione 20%;
Per le unità abitative, di proprietà o possedute a titolo di usufrutto, uso o abitazione da soggetti già ivi anagraficamente residenti, tenute a disposizione dagli stessi dopo aver trasferito la residenza/domicilio in Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) o istituti sanitari e non locate o comunque utilizzate a vario titolo: riduzione 20%.
Abitazioni occupate da nuclei familiari in cui vi siano persone portatrici di handicap secondo la legge 5 febbraio 1992, n.104 e i nuclei familiari in cui vi siano persone affette da cecità e sordomuti ai sensi dell’art.1 della legge n.508 del 1998 e dell’art.1 della legge n.381 del 1970: riduzione 50%
Abitazioni di residenza, occupate da soli soggetti ultrasessantacinquenni che compiano il 65esimo anno di età nell’anno di riferimento: riduzione 30%
Ai sensi dell’art. 1, comma 48, della Legge 30/12/2020, n. 178, è riconosciuta una riduzione del 66,67% del tributo ad una sola unità immobiliare ad uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia
abitazioni occupate da soggetti residenti o immobili adibiti allo svolgimento di attività commerciali e artigianali ubicati nel centro storico e insistenti sulle seguenti strade-via Umberto I, via Regina Margherita con inizio da piazza san Sebastiano e fino all’incrocio con via Dante, via Magg. Prestinari, via Briganti, via Guevara, via Dacugna, via Marsani, via Culiersi, via Pozziche e vico Trave: riduzione del 70% della tariffa;
locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, purchè non superiore a 183 giorni nell’ anno solare: riduzione 30%. Tale riduzione si applica se le predette condizioni risultano da licenza o atto assentivo rilasciato dai competenti organi per l’esercizio dell’attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubblica autorità
Le unità immobiliari in cui saranno verificabili le seguenti condizioni usufruiranno della riduzione del 50% della tariffa:
provviste di mobili e/o suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura di pubblici servizi di erogazione elettrica, calore e gas da dimostrare con idonea documentazione;
prive di mobili e/o suppellettili e provviste di contratti attivi di fornitura di servizi pubblici di erogazione elettrica, calore e gas;
negozi che commercializzano in via prevalente prodotti sfusi/alla spina alimentari e non: riduzione del 70% della tariffa;
negozi che commercializzano in via prevalente prodotti del mercato equo-solidale: riduzione del 70% della tariffa;
aree scoperte operative, pertinenziali o accessorie di utenze non domestiche: riduzione 50% della tariffa.
Alle utenze domestiche che avviano il compostaggio dei propri scarti organici ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto si applica una riduzione del 30% della tariffa nella quota variabile, previa iscrizione all’albo dei compostatori.
Le utenze non domestiche che provvedono in autonomia, direttamente o tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, al recupero del totale dei rifiuti urbani prodotti, sono escluse dalla corresponsione della parte variabile della tassa riferita alle specifiche superfici oggetto di tassazione e, per tali superfici, sono tenuti alla corresponsione della sola parte fissa.La parte variabile viene esclusa in via previsionale ed è soggetta a conguaglio. L’ottenimento della riduzione è subordinato alla presentazione di apposita documentazione (domanda di richiesta e rendicontazione) per come prevista all’art. 8-bis del Regolamento TARI. La decorrenza della richiesta avverrà a partire dall’anno successivo a quello di comunicazione e la scelta sarà ritenuta vincolante per almeno due anni. Al fine di beneficiare dello sconto per l'annualità 2024 il termine per la presentazione della domanda è il 30 giugno 2023. Consultare il regolamento per l’elenco completo delle modalità per l’ottenimento della riduzione.
Ai sensi della L. 147/2013 art. 649, la tariffa dovuta dalle utenze non domestiche è ridotta nella parte variabile in proporzione alle quantità di rifiuti urbani che il produttore dimostri, a consuntivo, di aver avviato al riciclo nell’anno di riferimento, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato l’attività di recupero. L’ottenimento della riduzione è subordinato alla presentazione di apposita documentazione (domanda di richiesta e rendicontazione) per come prevista all’art. 8-bis del Regolamento TARI. Consultare il regolamento per l’elenco completo delle modalità per l’ottenimento della riduzione.
La tariffa non si applica per le seguenti categorie:
locali adibiti al culto o ad attività educative correlate (ad es. chiese, cappella, case canoniche, locali per attività di catechesi);
locali tenuti dalle associazioni di volontariato ONLUS legalmente riconosciute.
Il Consiglio Comunale può deliberare ulteriori agevolazioni per le utenze domestiche e/o per le utenze non domestiche, per finalità sociali, equitative, di sostegno allo sviluppo del territorio, per eventi di carattere eccezionale, calamità naturali, pandemie e per altre ragioni di rilevante interesse pubblico.